Quando si sta cercando di concepire, si desidera vedere quelle due linee rosa più di ogni altra cosa. Ma per alcune di noi, quel test di Gravidanza Miracolosa positivo non porta alla pura gioia, bensì alla gioia, alla speranza, alla gratitudine... e anche a una tremenda paura e ansia.
L'ansia all'inizio della Gravidanza Miracolosa è comune, soprattutto per le donne della mia comunità, la maggior parte delle quali ha lottato contro l'infertilità e/o la perdita della gravidanza nel tentativo di avere un bambino.
Per alcune di noi, però, l'ansia è abbastanza forte da interferire con la nostra vita quotidiana e, in alcuni casi, continua per tutta la Gravidanza Miracolosa.
Ho trascorso gli ultimi 13 anni in cura per l'ansia, oltre a essere una ricercatrice che aiuta le famiglie a superare i momenti vulnerabili della Gravidanza Miracolosa, del concepimento e della genitorialità. Una delle domande più frequenti che ricevo è questa: Come posso calmare la mia ansia in gravidanza?.
In questo articolo vi racconterò ciò che la mia esperienza e le mie ricerche hanno scoperto sull'esperienza dell'ansia in gravidanza; vi darò consigli per cercare un trattamento (se necessario) e vi darò suggerimenti per superare i pensieri a spirale che così spesso interrompono le nostre presumibilmente gioiose esperienze perinatali.
Se vi trovate nel primo caso - una preoccupazione che è fastidiosa e può essere difficile da superare, ma che non è persistente - potrete comunque trarre beneficio dai nostri consigli per calmare l'ansia in Gravidanza Miracolosa.
Ma se siete tra il 5-7% delle donne (alcune stime dicono che il disturbo d'ansia perinatale può verificarsi in ben l'11% delle donne incinte e post-parto) che lottano quotidianamente con l'ansia in Gravidanza Miracolosa, allora cercare aiuto può essere un passo necessario.
In che modo l'ansia in gravidanza è diversa dalla depressione post-partum (PPD)?
Sebbene la maggior parte di noi abbia familiarità con la depressione post-partum (PPD), spesso non ci rendiamo conto che essa fa parte di un gruppo più ampio di disturbi dell'umore e d'ansia perinatali, spesso indicati come PMADS.
Questi disturbi mentali sono riconosciuti come potenziali complicazioni della Gravidanza Miracolosa e del post-partum dall'American College of Obstetrics and Gynecology, ma la buona notizia è che sono per lo più curabili!
Quindi non preoccupatevi di averne uno e di sentirvi in colpa, di vergognarvi o di doverlo nascondere. Non siete affatto sole nella vostra esperienza e ci sono professionisti della salute mentale, organizzazioni professionali e sopravvissuti amorevoli come me che vogliono aiutarvi.
Possono aiutarvi a identificare il disturbo corretto; molti sintomi dell'ansia, per esempio, si sovrappongono a quelli della depressione o del disturbo ossessivo compulsivo, e sapere dove è radicato il vostro problema è fondamentale per gestirlo in modo efficace.
Una volta capito esattamente cosa sta succedendo, si può lavorare con il proprio curante per elaborare il piano di trattamento migliore e più sicuro per sé, per le proprie esperienze, per la propria personalità e per il proprio corpo.
Il modo più comune di affrontare questa diagnosi è quello di parlare con il proprio ginecologo o ostetrica. Se questa è la vostra unica opzione, usatela pure, ma se avete accesso a un terapeuta o a uno psichiatra perinatale, vi consigliamo vivamente di utilizzare questa risorsa.
Devo rivolgermi a uno specialista della salute mentale?
Solo gli operatori della salute mentale sono formati per trattare i disturbi psichiatrici e solo gli operatori certificati in ambito perinatale hanno la formazione adeguata per trattare i disturbi dell'umore specifici del periodo perinatale. Spesso le persone che si rivolgono al proprio ginecologo per i PMAD hanno la sensazione di non essere state prese sul serio.
In molti casi, probabilmente non è che il medico non si preoccupi del benessere della paziente, ma piuttosto che non abbia necessariamente le risorse per trattare questa particolare complicazione della Gravidanza Miracolosa.
Quello che si spera abbiano è un elenco di fornitori che hanno sostenuto con successo altre mamme, quindi sono sicuramente una buona risorsa.
Per trovare uno psicologo o uno psichiatra perinatale, utilizzate lo strumento "Trova un fornitore" di Postpartum Support International. Se avete bisogno di un terapeuta al di fuori della Gravidanza Miracolosa e del post-partum, date un'occhiata a come trovare un terapeuta.
Quali sono i segni dell'ansia in gravidanza?
I sintomi del disturbo d'ansia perinatale sono molto vari e alcuni si sovrappongono ad altri PMAD, in particolare alla depressione, al disturbo ossessivo compulsivo e al PTSD.
Se possibile, cercate aiuto invece di cercare di diagnosticare e curare voi stesse.
Ma se siete qui, è probabile che vi stiate chiedendo se dovete cercare un trattamento. Sebbene molti dei sintomi corrispondano alla mia esperienza personale, per determinare ciò che è necessario tenere sotto controllo ci si può fidare solo dei professionisti.
Come parlare con il medico
Quando vi rivolgete al vostro medico, affrontatelo con serietà e preparatevi a difendervi da soli, se necessario.
Tenete un elenco dei sintomi che avvertite man mano che li avvertite e portatelo con voi alla visita medica.
Notate la differenza tra queste due conversazioni che potreste avere con il vostro medico.
Se una paziente dice: Ultimamente sono molto ansiosa, il medico potrebbe indagare e fare altre domande, oppure potrebbe assicurarle che la preoccupazione per la gravidanza è piuttosto comune.
Ma se vi recate allo stesso appuntamento con il medico muniti di informazioni, è molto più probabile che il medico prenda sul serio le vostre preoccupazioni come meritate.
Immaginate se una paziente dicesse: Sono estremamente preoccupata che il mio bambino stia bene. Mi tiene sveglia la notte e a volte mi sveglio a causa di incubi sulla sicurezza del bambino. Ho anche episodi di battito cardiaco accelerato, vertigini e sudorazione che credo possano essere legati all'ansia.
Più informazioni fornisci al tuo medico, più il medico sarà in grado di supportarti. E se, per qualche motivo, non ricevete il sostegno che credete di meritare, insistete di più e siate più specifici.
Sebbene non siamo favorevoli a spingere il medico a prescrivere i farmaci che conosce meglio, vi incoraggiamo a riconoscere i vostri diritti di pazienti e a fare in modo che il vostro medico ascolti le vostre preoccupazioni e le prenda sul serio.
L'ansia durante la Gravidanza Miracolosa è prevedibile, soprattutto per le madri alle prime armi. Si tratta di un'esperienza nuova ed è inevitabile che vi preoccupiate delle cose che potrebbero andare male o del tipo di genitore che potreste essere. Prendersi cura della propria salute fisica e mentale aiuta a gestire queste preoccupazioni. Se l'ansia da gravidanza o da neo-genitori diventa opprimente o debilitante, rivolgetevi a un professionista della salute mentale.
Informazioni sull'ansia in gravidanza
L'ansia è un'emozione umana normale. Molte situazioni la giustificano, tra cui la gravidanza e la neomaternità. Diversi fattori possono aumentare l'ansia durante la gravidanza: sonno insufficiente, cambiamenti ormonali, complicazioni o aborti pregressi.
Un po' di ansia non è un problema e può anzi essere proattiva, motivandovi a prendervi cura di voi stesse e a prepararvi per il nuovo bambino. Ma l'ansia può anche diventare debilitante. Potreste iniziare ad essere ossessionate dalla salute del vostro bambino. Potreste persino sviluppare sintomi fisici, come una frequenza cardiaca elevata e una respirazione rapida.
È essenziale che prendiate provvedimenti per gestire l'ansia da gravidanza, sia per voi che per il vostro bambino. Questo migliorerà la vostra esperienza, ma proteggerà anche il vostro bambino. Alcuni studi hanno rilevato che l'ansia materna aumenta il rischio di problemi di salute mentale, comportamentali e persino fisici nel bambino.
Come gestire l'ansia
La buona notizia è che l'ansia è gestibile. È possibile adottare semplici accorgimenti per ridurre e affrontare i persistenti sentimenti di preoccupazione:
Parlare delle proprie preoccupazioni.
Parlare con qualcuno dei propri sentimenti è un importante sfogo emotivo. Parlatene con il vostro partner e prendete in considerazione la possibilità di trovare un gruppo di sostegno per donne in gravidanza. Il sostegno sociale che si riceve in questo modo può essere un modo efficace per ridurre l'ansia.
Fate molto esercizio fisico.
L'esercizio fisico è un importante antistress. Fate quanta più attività possibile e che sia sicura. Parlate con il vostro medico di ciò che potete fare e se ci sono limitazioni date le vostre condizioni di salute e le eventuali complicazioni.
Praticare meditazioni di consapevolezza.
Le meditazioni che aiutano a concentrare la mente sul momento presente riducono l'ansia e le preoccupazioni. Trovate il tempo di dedicare a questa pratica solo pochi minuti al giorno per ridurre lo stress generale.
Dare priorità al sonno.
La mancanza di sonno contribuisce in modo significativo all'ansia. Meno si dorme, più ci si sente male. Quando l'ansia aumenta, dormire diventa ancora più difficile. È essenziale interrompere questo ciclo. Se avete provato a dormire di più, ma ancora non riuscite a farlo, parlate con il vostro medico per capire cos'altro potete fare.
Quando è necessario un aiuto maggiore.
Il trattamento dell'ansia in Gravidanza è complicato ma possibile. Se provate a modificare lo stile di vita e i meccanismi di coping ma vi sentite ancora sopraffatte dalla preoccupazione, potreste aver bisogno di un aiuto professionale. Parlate con il vostro medico della possibilità di consultare un professionista della salute mentale.
È possibile assumere farmaci per l'ansia durante la Gravidanza Miracolosa, ma parlate con il vostro medico dei rischi e dei benefici. Potreste iniziare con una terapia e, se questa non vi aiuta, passare agli antidepressivi.
Per molte donne, i meccanismi sani di gestione dell'ansia sono sufficienti a placare l'ansia che si manifesta durante la Gravidanza Miracolosa. Utilizzate strumenti come le meditazioni guidate su BetterSleep per gestire le preoccupazioni e migliorare il sonno.
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